Beccaceci

Potenziamento del potabilizzatore di Mortaiolo (LI)

Qualità dell'acqua e potenzialità: il doppio focus

Col potenziamento del potabilizzatore di Mortaiolo si intende migliorare la qualità dell’acqua destinata alla città di Livorno (principalmente in termini di durezza), e ai comuni di Collesalvetti e Vicarello. L’intervento passa per l’ampliamento del sito attualmente in uso, al fine di aumentarne la potenzialità di trattamento.

Il contesto: l'approvvigionamento idrico di Livorno

Attualmente l’approvvigionamento idrico della città di Livorno dipende per il 20% da un campo pozzi sito nel Comune di Collesalvetti. L’impianto conta circa 35 pozzi che estraggono acqua da due falde distinte ma sovrapposte. La più superficiale si trova su di un letto di ghiaia, a circa 40/60 metri di profondità, mentre la più profonda poggia su uno strato sabbioso a 90/100 metri sotto il livello del suolo. I due acquiferi non risultano comunque interconnessi in quanto la qualità delle acque risulta marcatamente diversa. 

 

L’acqua proveniente dai pozzi di Mortaiolo è particolarmente ricca di composti di ferro e manganese, quindi si rende necessario un trattamento specifico per permetterne la distribuzione nel rispetto delle normative vigenti. A livello qualitativo inoltre, l’acqua di Mortaiolo presenta una durezza di circa 55/60 °F, mentre l’acqua proveniente dal campo pozzi di Filettole, si attesta ai 35°F.

 

Committenti e partner

Il potenziamento del potabilizzatore di Mortaiolo è stato commissionato da ASA spa, gestore del Servizio idrico integrato per A.T.O. 5 Toscana Costa. L’area servita si sviluppa su 2.510 kmq e comprende 32 comuni appartenenti alle province di Livorno, Siena e Pisa, per una popolazione di 360.000 residenti.    

 

Le aziende in ATI sono RDR S.p.A., impegnata per il 52% come mandataria lavori, e Beccaceci S.r.l. che opera come mandante e con una quota del 48%. I partner impegnati nella progettazione sono  lo studio di ingegneria Isola-Boasso in qualità di mandataria, SRC Ingegneria e Inoving, come mandanti della progettazione.

 

L’importo dei lavori a base d’asta è pari a € 11.569.523,15 

Nel dettaglio: quantità e salubrità dell'acqua

La necessità di un potenziamento dell’impianto di Mortaiolo nasce dalle sue effettive condizioni di funzionamento. Il sito dovrebbe garantire un flusso in uscita di 250 L/s, ma allo stato attuale non riesce a garantire portate superiori ai 175 L/s. Al crescere della portata si registra una flessione delle prestazioni dell’impianto, con conseguente incremento dei picchi di torbidità dell’acqua immessa in rete. Per questo motivo verranno realizzati dei nuovi comparti di affinamento con filtrazione su sabbia-antracite/pirolusite che supporteranno l’impianto nella produzione di acqua di qualità, e a garantire contemporaneamente una  portata adeguata. 

 

Il progetto prevede inoltre la costruzione di una linea di addolcimento per trattare l’acqua destinata agli abitanti di Collesalvetti Vicarello. La restante parte, destinata alla città di Livorno, prima di essere immessa in rete verrà miscelata all’interno del serbatoio di Stagno con acqua proveniente dal campo pozzi di Filettole, caratterizzata da un tenore di durezza già adeguato.