Beccaceci

Riqualificazione dell'asilo di Controguerra (TE)

Intervento di riqualificazione funzionale e messa in sicurezza del fabbricato che ospita l’asilo di Controguerra, edificato nei primi anni ’60, per realizzare un nuovo polo dell’infanzia. Il progetto si concentra sulla valorizzazione e riqualificazione dell’edificio, preservando la sua identità e promuovendolo come risorsa educativa, sociale ed economica.

L'asilo di Controguerra

 

Tra gli anni ’60 e ’70 si sono succeduti gli stati di avanzamento fondamentali che hanno dato forma alla storica scuola dell’infanzia di Controguerra. L’edificio attuale poggia su un terreno di sedime stabile e pianeggiante, in un’area indicata originariamente dal Genio Civile. La zona, strategicamente posizionata nel centro urbano, offre una vista panoramica sull’Adriatico e sul versante teramano del Gran Sasso d’Italia. 

 

Il plesso sarà in grado di rispondere al progressivo aumento di iscrizioni, sarà strutturalmente più solido e godrà di un notevole incremento in termini di efficienza energetica. La progettazione si basa su principi di minimizzazione delle risorse non rinnovabili, massimo riutilizzo delle risorse naturali, bassa manutenzione, curabilità e sostituibilità dei materiali. Inoltre, migliora i servizi esistenti senza comprometterne l’accessibilità, utilizzo e manutenzione. 

 

L'edificio

I lavori di riqualificazione si articolano su diverse aree d’intervento, tra cui la demolizione e la rimozione di pavimentazioni, sanitari e rivestimenti murari. Seguono lavori edili come la ricostruzione di murature, rifacimento di massetti, posa di nuova pavimentazione, rivestimenti e sanitari, oltre alla tinteggiatura esterna. 

Parallelamente verranno eseguiti lavori strutturali che comprendono la realizzazione di una pensilina parapioggia, la messa in sicurezza e il miglioramento sismico della struttura, coinvolgendo pilastri, travi e solai. Si prevede anche la realizzazione di un ascensore e di un montacarichi. 

Gli impianti previsti includono l’impianto elettrico e di riscaldamento al piano primo (con impianto a pavimento), un impianto fotovoltaico con accumulo, un impianto solare termico, VMC (Ventilazione Meccanica Controllata) e un impianto di recupero delle acque grigie.

Sostenibilità

Il progetto mira a ridurre il consumo di combustibili fossili dell’edificio, passando dall’attuale 100% a meno del 30%, aumentando l’uso di fonti rinnovabili al 70% o più. Per raggiungere questo obiettivo sono previste diverse misure, come l’adozione di un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica, un impianto solare termico per l’acqua calda, una pompa di calore ad alta efficienza e un rifacimento dell’impianto di riscaldamento al piano terra con pannelli radianti a bassa temperatura. Inoltre, per garantire il benessere degli alunni, sono previsti impianti meccanizzati di ricambio d’aria con recupero di calore per ogni aula. 

 

Guardando alla sostenibilità ambientale il progetto prevede anche un impianto di recupero delle acque grigie, utilizzate per gli scarichi dei water, contribuendo così al risparmio di acqua potabile. Per garantire la sicurezza e prevenire eventuali errori umani, il circuito delle acque recuperate sarà esclusivo e chiuso, senza rubinetti per altri usi. L’impianto sarà posizionato in uno spazio attualmente inutilizzato del seminterrato, facilmente accessibile per le operazioni di manutenzione.