Beccaceci

Fortezza di Civitella del Tronto

Restauro Fortezza Civitella del Tronto: valorizzazione e conservazione del patrimonio storico

Il restauro della fortezza di Civitella del Tronto ha come obiettivo valorizzare l’identità storica del complesso fortificato, eretto nel periodo borbonico tra il 1564 e il 1576. Il progetto ha l’intento di far rivivere ai visitatori le varie fasi di costruzione dell’edificio, con un occhio attento alla preservazione delle sue caratteristiche originali.

Saranno aperti percorsi precedentemente inaccessibili a causa della mancanza di manutenzione. Questo permetterà ai visitatori di esplorare porzioni insolite e stratificate della fortezza in totale sicurezza. Sono inclusi nel progetto interventi di messa in sicurezza, compresa la sostituzione di elementi di finitura potenzialmente pericolosi.
 

Le tecniche di posa in opera e i materiali selezionati per il restauro sono in piena conformità con le prescrizioni del MIBACT, come dimostrato dall’autorizzazione prot. 1875 del 31/08/2020. L’aderenza alle direttive del Ministero garantisce che l’intero processo di recupero sia all’altezza degli standard di qualità e autenticità più elevati.

La conservazione dell’autenticità strutturale costituisce l’anima del progetto, con un’enfasi particolare sull’utilizzo di materiali e tecniche tradizionali locali. Interventi di pulizia controllata, riparazione di danni circoscritti e il rinnovamento dei giunti murari sono le fasi cruciali di questo ambizioso processo di restauro.

Nel quadro complessivo del restauro, sono programmati interventi di consolidamento sia diffusi che mirati, per garantire stabilità a lungo termine.

Di seguito sono elencati i principali interventi previsti dal progetto.

Strutture murarie e pavimentazioni

I lavori pongono un focus particolare sulle superfici architettoniche, inclusi i pavimenti originari e le strutture murarie in elevato. L’obiettivo è di conservare e proteggere i materiali che costituiscono il manufatto, ripristinando la tessitura muraria originaria e rispettando la cultura materiale dell’epoca.

 

Consolidamento strutturale

Gli interventi di consolidamento saranno realizzati con approcci tradizionali e rispettando gli schemi statici e i materiali esistenti. Questi interventi includeranno la sigillatura delle lesioni, l’inserimento di catene per rafforzare la stabilità sismica e altre tecniche di rinforzo delle strutture. Inoltre, saranno eseguiti interventi specifici sulla struttura muraria della chiesa di San Giacomo.

 

Interventi sulle pavimentazioni

Le pavimentazioni saranno affrontate con criteri di minimo intervento e basso costo di manutenzione. Saranno utilizzate tecniche, lavorazioni e materiali tradizionali locali. Le superfici pavimentate verranno mappate in base alle condizioni attuali, distinguendo parti da conservare, reintegrare o rimuovere.

 

Elementi architettonici e finiture

Questi interventi mirano a sostituire gli elementi danneggiati o non appropriati, preservando le caratteristiche storiche e agevolando le future attività di manutenzione programmata. Gli interventi previsti agli elementi architettonici e alle finiture includono diverse fasi: 

 

Restauro e conservazione dei dettagli a vista delle murature perimetrali della Fortezza. Ciò implica interventi mirati di consolidamento e rinforzo murario, focalizzandosi sulle parti più affette dal degrado. Ripristino e conservazione delle sommità murarie, che possono includere parti con o senza cordolature in pietra e creste murarie. L’obiettivo è mantenere l’integrità delle parti superiori dell’edificio.

 

Attuazione di lavori conservativi sulle finiture, compresi pavimenti esterni, camminamenti, rampe, scalinate e cordolature che collegano i camminamenti alle aree ruderali, nonché aree pavimentate a verde e selciati. Rimozione e sostituzione degli elementi incongrui provenienti da interventi pregressi quali pavimentazioni, camminamenti, rampe e scalinate. 

Eliminazione delle balaustre in legno esistenti, molte delle quali sono ormai in uno stato di degrado avanzato, per sostituirle con nuove strutture più robuste e adeguate. Saranno inoltre effettuati interventi alle finiture, tra cui la sostituzione delle balaustre esistenti con nuove balaustre in acciaio lungo i percorsi e i camminamenti.

 

Impianto elettrico e illuminazione

Sarà creato un piano generale di illuminazione urbana che rispetti l’ambiente esistente e sottolinei la struttura e lo spazio costruito. L’illuminazione avrà un ruolo importante nella lettura della fortezza, evidenziandone la bellezza.

 

Storia e valore culturale

Oltre all’aspetto tecnico, il restauro della fortezza di Civitella del Tronto ha un valore culturale di rilievo. Questo sito storico è intriso di memorie dei popoli che hanno abitato l’area nel corso dei secoli, conferendo un significato profondo all’opera di conservazione.

Architettura e caratteristiche

Costruita su uno sperone roccioso di travertino, la fortezza domina la valle del Salinello. Nel Rinascimento presentava la tipica struttura di una cittadella fortificata, con cinque imponenti torri, mura possenti con camminamenti di ronda e due bastioni che proteggevano la Porta Orientale sulla Piazza del Cavaliere. Le tracce dell’originale fortezza spagnola sono ancora visibili, come la lunga rampa d’accesso, il Palazzo del Governatore del 1574 e la chiesa di S. Giacomo del 1604.

Struttura difensiva di eccellenza

La Fortezza di Civitella del Tronto è riconosciuta tra le più importanti opere di architettura difensiva su scala europea , nel periodo storico di riferimento. Con una lunghezza di oltre 500 metri e un’area di circa 25.000 metri quadrati, questa maestosa struttura rappresenta un eccezionale esempio di ingegneria militare. La sua costruzione, avvenuta tra il 1564 e il 1576, riflette la maestria dell’epoca. La sua ubicazione ne testimonia l’importanza strategica.

Civitella del Tronto, baluardo di frontiera

L’ubicazione della fortezza riveste un ruolo fondamentale negli eventi che hanno segnato la storia italiana. Verso la fine del XIII secolo, Civitella segnava il punto di confine tra il Regno di Napoli e lo Stato Pontificio. La posizione strategica, combinata con il terreno impervio circostante, trasformò il borgo in un punto cruciale per il controllo delle dogane settentrionali.

Valore storico e architettonico

La fortezza di Civitella rimane nel cuore della storia italiana per la difesa contro i piemontesi di Vittorio Emanuele II nel 1861. Un’eccezionale dimostrazione di resistenza che ha continuato a ispirare le generazioni successive, diventando un simbolo di determinazione nazionale.

 

Il restauro della fortezza di Civitella del Tronto porta con sé la responsabilità di trasmettere la memoria storica e l’identità culturale del posto. L’opera di restauro ha quindi un forte valore aggiunto, poiché la fortezza ha rappresentato un cruciale punto di confine geopolitico, ed è stata testimone di passaggi chiave nella storia del nostro Paese.

 

Luogo: Civitella del Tronto (TE). Progettista: Arch. Lanfranco Cardinale. Anno di avvio lavori: 2022.