L’immobile che ospita l’asilo nido statale di Casalpusterlengo risale agli anni ’70. La struttura è tutt’ora agibile, ma non risponde più agli standard moderni circa sicurezza sismica ed efficienza energetica. Gli interventi si concentreranno su entrambe le aree, per arrivare a un salto di almeno due classi energetiche e un adeguamento strutturale alle più recenti normative.
Comune italiano in provincia di Lodi, Casalpusterlengo vive da due decenni un costante aumento demografico, per superare di recente la soglia dei 15.000 abitanti. Un trend positivo che riguarda anche la popolazione in età scolastica, in netta crescita. I numeri riflettono un dinamismo che richiede un adeguamento della scuola dell’infanzia di Casalpusterlengo, per rispondere alle esigenze di una popolazione giovane sempre più numerosa.
L’incremento demografico, soprattutto nelle fasce di età chiave, sottolinea l’importanza di progetti di miglioramento delle strutture educative per garantire un ambiente accogliente e adatto allo sviluppo dei più giovani. L’adeguamento sismico ed energetico dell’asilo nido statale di Casalpusterlengo, si configura quindi come una risposta concreta e necessaria alle dinamiche demografiche della comunità locale.
Per quanto concerne l’adeguamento sismico verranno intraprese diverse misure. L’antiribaltamento delle tamponature verrà garantito dall’applicazione di una rete biassiale in fibra naturale di basalto con intonaco-rasante a base di pura calce e cucitura mediante barre elicoidali in acciaio inox.
È inoltre prevista l’incamiciatura dei pilastri in cemento armato tramite ricostruzione volumetrica monolitica tramite ricostruzione volumetrica monolitica con aumento di sezione e armatura integrativa, con getto collaborante di geo-malta minerale strutturale colabile.
La connessione trave-pilastro è potenziata attraverso il placcaggio con tessuti in fibra di acciaio galvanizzato e geo-malta minerale strutturale tixotropica.
La muratura perimetrale in cemento armato interrato verrà rinforzata con intonaco armato, grazie all’applicazione di rete in fibra di basalto/acciaio e geo-malta a base di calce idraulica.
Per garantire il salto di almeno due classi energetiche si procederà su più fronti. Gli interventi in programma:
– Sostituzione dei serramenti esterni con nuovi infissi in alluminio a taglio termico;
– Rivestimento dei muri esterni con cappotto termico esterno in pannelli di polistirene espanso additivato di grafite dallo spessore di 12 cm;
– Rivestimento del solaio di tetto con pannelli sandwich stiferite/cartongesso in Classe 1 di reazione al fuoco;
– Installazione di un impianto fotovoltaico da 20 KW;
– Sostituzione plafoniere esistenti con più efficienti plafoniere a LED;
– Installazione di un impianto di ventilazione meccanica controllata in grado di restituire condizioni termicamente neutre negli ambienti interni;
– Installazione di un impianto di climatizzazione centralizzato collegato a un pompa di calore esterna da 40 KW.