Un futuro sostenibile per l’edilizia scolastica.
Il settore delle costruzioni sta vivendo una trasformazione significativa, con una crescente attenzione verso la bioedilizia e l’utilizzo di materiali sostenibili.
Secondo il recente articolo pubblicato da Il Sole24Ore, si prevede che nel 2025 il legno sarà utilizzato nel 60% delle nuove scuole costruite in Italia.
“Nel 2024 la bioedilizia in Italia rappresenta il 78% rispetto al totale dei permessi di costruire. Con un valore di produzione che, nel 2023, toccava i due miliardi (era 658 milioni nel 2015). Una forte spinta per l’edilizia pubblica è arrivata dal Pnrr, giunto alle ultime battute. “In circa il 40% degli interventi di edilizia scolastica, – degli oltre 12 miliardi di euro stanziati – è stato impiegato il legno”, continua Marchetti. Numeri che nel 2025 toccheranno il 60 per cento. “Per far sì che la bioedilizia sia tutelata nel pubblico, è importante che i bandi di gara individuino la categoria specialistica OS32, che riguarda le lavorazioni e la realizzazione di strutture in legno”. E per il privato, che dal 2024 ha perso slancio con la chiusura del capitolo Superbonus? “La bioedilizia è guardata con attenzione dai fondi d’investimento: una filiera europea e tracciabile è la chiave di volta per i prossimi anni”, conclude Marchetti.”
Il Polo dell’Infanzia di Fara Gera d’Adda: un modello di bioedilizia
1- struttura portante in legno,una soluzione che garantisce rapidità di esecuzione e un minor impatto sul terreno;
2- isolamento esterno in lana di roccia,per un elevato isolamento termico e acustico;
3- serramenti in legno,per un’ulteriore integrazione con l’ambiente e ottime prestazioni energetiche.
Oltre all’impiego del legno, l’asilo è stato progettato per essere un edificio NZEB (Nearly Zero Energy Building), ovvero un edificio a energia quasi zero, grazie a:
1- elevata coibentazione dell’involucro:per ridurre al minimo il fabbisogno energetico.
2- impianto termico efficiente:un sistema ad espansione diretta di gas refrigerante che garantisce sia il riscaldamento che il raffrescamento.
3- impianto fotovoltaico:per la produzione di energia da fonte rinnovabile.
Il progetto dell’asilo di Fara Gera d’Adda dimostra come la bioedilizia possa coniugare innovazione, funzionalità e rispetto per l’ambiente. Beccaceci Costruzioni è impegnata a continuare su questa strada, realizzando edifici che contribuiscano a costruire un futuro più sostenibile.
Beccaceci, Build The Future
Leggi il progetto completo Nuovo Polo dell’Infanzia di Fara Gera d’Adda
Leggi l’articolo completo su Il Sole24Ore del 14/04/25 di Alex Paparo e Maria Chiara Voci